Le misure che sanciscono gli ecobonus sono diventati operativi con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto di Agosto. Seppur momentaneamente esauriti sono stati rimodulati e rifinanziati gli incentivi per le auto ibride ed elettriche. Erano infatti 25 miliardi di euro quelli stanziato dal Governo come incentivi anche per l’acquisto di automobile dalla propulsione green rispetto al classico benzina e gasolio. Ovviamente la somma si suddivide per l’acquisto vero e proprio dell’auto, l’installazione di colonnine per la ricarica o wall box per privati, professionisti ed imprese, con detrazione dedicate dal 50% al 100% a seconda delle norme previste nel decreto.
Queste nuove norme però non sono retroattive e dunque entrano in vigore per gli acquisti dopo il 14 Agosto, ovvero dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Quelli precedenti comunque godevano di interessanti vantaggi grazie agli incentivi, durati per due settimane, di inizio Agosto. Le nuove norme sono comunque chiare e sanciscono che: fino al 21 Dicembre 2020 vi saranno 250 milioni per vetture elettriche oppure quelle ibride che rispettino un’emissione di Co2 tra i 60 ed il 110 g/km. Verranno comunque applicati due diversi scaglioni con bonus di 150 milioni per quelle con Co2 tra 61 e 90 g/km e 100 milioni per quelle tra i 91 ed i 110 g/km. Cifre sicuramente importanti ma non del tutto sufficienti per far fronte alle sempre più continua richiesta di acquisti ibridi ed elettrici fino alla fine dell’anno.
A seguire una semplice tabella riassuntiva con quelli che sono i bonus previsti per il 2020 dalle nuove norme ministeriali:
– 0-20 g/km: 8.000 euro con rottamazione (+2.000 euro di contributo del concessionario), 5 mila euro senza rottamazione (+1.000 euro di contributo del concessionario);
– 21-60 g/km: 4.500 euro con rottamazione (+2.000 euro di contributo del concessionario), 2.500 euro senza rottamazione (+1.000 euro di contributo del concessionario);
– 61-90 g/km: 1.750 euro con rottamazione (+2.000 euro di contributo del concessionario), 1.000 euro senza rottamazione (+1.000 euro di contributo del concessionario);
– 91-110 g/km: 1.500 euro con rottamazione (+2.000 euro di contributo del concessionario), 750 euro senza rottamazione (+1.000 di contributo del concessionario).
Nulla cambia, invece, per le soglie di prezzo delle vetture che potranno beneficiare dell’ecobonus: 40 mila euro (compresi gli accessori ma al netto dell’Iva, escluse Ipt e messa su strada) per le auto da 61 a 110 g/km; 50 mila euro (compresi gli accessori ma al netto dell’Iva, escluse Ipt e messa su strada) per quelle da 0 a 60 g/km.