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Le auto più affidabili: dal Giappone all’Italia

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Altroconsumo, la prima e più diffusa associazione di consumatori, insieme ad altre organizzazioni, ha effettuato interviste su circa 43 mila automobilisti per scoprire se il rapporto tra le persone e le loro vetture è ancora quello caratterizzato da “gioie & dolori”.

Ai vari campioni intervistati da Altroconsumo durante Febbraio sono state poste domande riguardanti i generali costi di gestione della loro macchina, la frequenza delle visite da meccanici ed officine per l’insorgere di problemi ed i costi medi di manutenzione. Al primo posto per quanto riguarda l’affidabilità gli italiani hanno eletto principalmente auto giapponesi: Lexus, Toyota, Subaru e Honda. Ciò conferma l’ormai ben nota mentalità produttiva e qualitativa giapponese. 

Sempre nella metà superiore della classifica troviamo vetture tedesche come Porsche, Audi e Mercede che lasciano tristemente gli ultimi posti ai marchi più noti del Made in Italy del gruppo FCA. Questa classifica riflette inoltre il grado di soddisfazione degli automobilisti che conferma le posizione alte di automobili tedesche e giapponesi lasciando tristemente l’ultima posizione alla Fiat. Come dicevamo il pubblico è stato intervistato su un altro importante fattore: i costi di manutenzione. Confermate in cima alla classifica i brand giapponesi con Suzuki e Toyota il cui prezzo di manutenzione annua si aggira mediamente tra le 200€ e 250€. Meno bene questa volta la tedesca Audi il cui mantenimento si attesta su 450€ annui. Altro segmento ancora è rappresentato dall’inglese Land Rover con i suoi 550€.

Analizzando i dati riguardanti la tipologia di guasti più frequenti troviamo in sul podio la parte elettrica. Questa coinvolge i principali aspetti della vettura come: fanali, led, lampadine, spie motore e service, la chiusura centralizzata, gli alzacristalli e tetti elettrici, sensori di parcheggio e i diversi ADAS. Tra le vetture caratterizzate da questi guasti troviamo le italiane Lancia, Fiat e Alfa Romeo ma anche Renault, Citroen, Chevrolet, Opel e Seat. In alcuni casi questi problemi elettrici hanno ripercussioni anche sul gruppo motore e cambio ormai gestiti principalmente dall’elettronica.

Questa analisi stilata da Altroconsumo rivela come al primo posto per la scelta di una nuova automobile in Italia sia proprio l’affidabilità. Un altro fattore molto importante risiede nei bisogni e nelle necessità del nucleo familiare in cui la vettura andrà inserita, non andando però a sminuire fattori secondari come il design e lo stile.

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