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Perché aumenta il prezzo dei carburanti auto: il 2022 inizia con rincari di benzina, diesel e gas

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perchè aumenta il prezzo dei carburanti

Il nuovo anno comincia registrando un nuovo aumento del costo di petrolio e gas naturale provocando una conseguente crescita dei prezzi di benzina, Diesel, Gpl e metano. Viaggiare in auto sembra diventare sempre più costoso, ma perché aumenta il prezzo dei carburanti auto? Tra le cause principali troviamo purtroppo ancora gli effetti degli stop imposti alle attività produttive dalla pandemia, le tensioni geopolitiche e i colli di bottiglia nei trasporti marittimi. Scopriamo insieme come, ormai da mesi, l’aumento di gas e petrolio concorrano alla crescita dei costi di rifornimento.

Petrolio e metano: il costo delle materie prime continua crescere

Come tutti sappiamo benzina, gasolio e Gpl seguono l’andamento delle quotazioni del petrolio, attualmente in costante ascesa. Molti automobilisti negli ultimi anni hanno preferito i veicoli alimentati a metano, considerandola come un’alternativa più vantaggiosa e conveniente. Non più: il gas naturale ha registrato un aumento senza precedenti.

I prezzi dei carburanti stanno raggiungendo valori toccati solamente nel 2012, quando i costi erano volati alle stelle. Se analizziamo gli ultimi anni possiamo notare come, tra novembre 2020 e novembre 2021, l’andamento dei carburanti auto ha mostrato una crescita costante. Se pensavamo che a novembre 2021 la curva avesse iniziato a flettere, ci sbagliavamo: con l’inizio del 2022 i prezzi hanno cominciato a salire nuovamente. Sembra dunque le ragioni delle turbolenze dei mesi scorsi non siano cessate.

Gennaio segna un nuovo record anche per il gas naturale: il prezzo unico nazionale dell’energia (Pun) è arrivato infatti a 281 euro per ogni MWh. Un aumento rilevante considerando che l’anno precedente era circa 60 euro per MWh.

Le principali cause dell’aumento dei prezzi dei carburanti auto

L’aumento dei prezzi dei carburanti comincia alla fine del 2020, con la ripresa della produzione globale. Durante i periodi di stop imposti dal Covid-19 si erano accumulate grandi quantità di petrolio che sono state consumate in fretta non appena le attività produttive sono ripartite. Gli stock sono stati esauriti e la domanda ha superato l’offerta che non riusciva a tenere il passo. Di conseguenza, i prezzi sono aumentati. Stessa cosa è accaduta per il metano: la ripresa è stata molto rapida e la Cina ha preso ad assorbire quantità sempre maggiori di gas naturale. A concorrere all’aumento del prezzo, troviamo riserve europee molto basse e alcuni tagli di forniture verso l’Europa dalla Russia. Non solo, ci sono stati trasporti marittimi rallentati e ritardi nelle autorizzazioni a potere esercitare nuovi metanodotti di importazione.

Come risparmiare dunque sui carburanti? Ti suggeriamo due App molto utili:

  • Prezzi Benzina – GPL e Metano, ti permetterà di visualizzare su una mappa interattiva le stazioni di servizio disponili con i prezzi suddivisi per carburante,
  • Fuel Flash (solo per Android), dove troverai i distributori più economici situati nelle vicinanze.

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